venerdì 16 giugno 2017

TAORMINA- DOPO IL G7 IL PREFETTO INVIA I MIGRANTI,ECCO L'ULTIMO REGALO DEL PD

TAORMINA - (Tratto dalla testata giornalistica on line Taormina Today) - Il Comune di Taormina verso il si all’arrivo in città di 38 migranti. La decisione, destinata a far discutere, verrà comunicata a breve dal sindaco di Taormina, Eligio Giardina, che avrebbe già dato il placet in Prefettura a Messina per consentire il trasferimento in città di un gruppo di extracomunitari. Il tutto rientrerebbe nell’ambito del piano di riparto elaborato dal Dipartimento libertà civili e accettato dall’Anci. L’iter prospetta la destinazione a Taormina di un numero compreso fra i 35 e i 40 migranti. Il criterio è quello che prevede la presenza di 6 migranti nei comuni più piccoli, con popolazione sotto i 2.000 abitanti, e la presenza di 3,5 migranti per ogni 1.000 abitanti nei comuni oltre i 2.000 abitanti. In virtù di ciò a Taormina, con i suoi 11 mila abitanti circa si ipotizza l’arrivo di 38 migranti che dovrebbero essere accolti in strutture aderenti al sistema Sprar, di seconda accoglienza. Si era già parlato, per l’esattezza, di collocare i migranti all’interno dell’ex scuola convitto albergo di Taormina, il Capalc di contrada S. Antonio, immobile realizzato negli Anni Ottanta ma in pratica rimasto eternamente incompiuto e oggi abbandonato. Collocazione nelle frazioni. Ora invece si va verso un’altra soluzione e cioè il trasferimento dei migranti in delle strutture che Giardina avrebbe individuato nelle frazioni, ed in particolare a Trappitello e a Mastrissa. Bisognerà vedere, ovviamente, se si tratterà poi di strutture pubbliche o se invece subentreranno dei privati. «La legge ci obbliga e in un modo o nell’altro, dovremo acconsentire all’arrivo dei migranti», ha evidenziato Giardina, che come detto proverà a stemperare la polemica proponendo la dislocazione dei migranti nelle frazioni. Clima di proteste. Ad accendere subito il clima e a porre il loro monito attorno a questa richiesta avanzata ai vari Comuni della provincia dalla Prefettura di Messina ma soprattutto sull’eventualità di un via libera del Comune ai migranti a Taormina, erano già stati gli operatori economici locali della Perla. Albergatori, imprenditori e commercianti sono su posizioni di assoluta contrarietà a questa ipotesi e sono dichiarati pronti ad attuare iniziative di protesta se dovessero arrivare i cittadini extracomunitari dai centri di accoglienza. La contrarietà sull’arrivo dei migranti, stando a quanto evidenziato dagli operatori economici non intende in alcun modo riferirsi a posizioni razziste o discriminatorie ma si riferisce al forte timore di un pesante contraccolpo al turismo e all’immagine di una città che si è da poco rilanciata agli occhi del mondo tramite il recente G7. (parte seconda tratta da una nostra intervista ) Sul fronte dell'opposizione netta ,anche Massimo Adonia, leader delle destra estrema, che si sta attivando per una manifestazione eclatante a Taormina,cercando di coinvolgere e radunare tutti i Movimenti anti -Immigrazione,da una sua battuta che riceviamo e pubblichiamo , gli domandiamo cosa ne pensa di questo ennesimo sbarco nella provincia messinese. "Siamo stanchi di accogliere e discutere sempre dei Migranti Clandestini,perche' di fatto sono Clandestini, Taormina cosi come Giardini NAXOS ,non puo' sobbarcarsi di Migranti,c'e' un immagine da difendere,dobbiamo stare attenti al Turismo e alla sicurezza dei luoghi, sabato scorso abbiamo manifestato proprio a Messina contro l'Hotspot di Bisconte,e' chiaro che ci stanno provocando e vogliono apertamente lo scontro,in un paese di poco piu di 15 mila abitanti non e' possibile avere una cinquantina di migranti ,per altro e' un bluff,sappiamo benissimo che ne arriveranno altri,cosi come hanno fatto per Giardini NAXOS dove gia' ne sono allogiati circa 50 dalle suore dell'orfanotrofio antoniano,e altri a FRANCAVILLA DI SICILIA,e paesi limitrofi. Vogliono rimepirci di Immigrati,in una zona che gia' ha problemi di occuazione tra i giovani che sono costretti a emigrare e che se gli va bene lavorano stagionalmente,dunque qui non c'e' posto per loro, e faremo sentire la nsotra voce,questa voltra senza compromessi. Prima si pensi ai TAORMINESI E AI GIARDINESI,poi se c'e' posto si pensi ai Clandestini,se il Sindaco ELIO GIARDINA,non e' capace di opporsi, se li porti lui a casa sua.

domenica 11 giugno 2017

MESSINA - OTTIMO RISCONTRO TRA I RESIDENTI DI BISCONTE CONTRO L'HOTSPOT PELORITANO

MESSINA-IERI POMERIGGIO NELLA CENTRALISSIMA PIAZZA CAIROLI SI SONO DATI APPUNTAMENTO I RESIDENTI DEL QUARTIERE BISCONTE CON IL LOCALE RAPPRESENTANTE,E LE COMUNITA' MILITANTI DELLA ZONA IONICA,FRA QUESTE LA COMUNITA' MILITANTE MESSINA CON IL PORTAVOCE ALESSIO CAVACECE E LA COMUNITA' MILITANTE TRADIZIONE DISTINZIONE IL CUI PORTAVOCE E MASSIMO ADONIA,INSIEME A RIVA DESTRA SICILIA CAPITANATO DALL'AVVOCATO GIUSEPPE MURE'. VOLANTINAGGIO RIUSCITO E GRANDE SODDISFAZIONE DEGLI ORGANIZZATORI,CHE HANNO ILLUSTRATO ALLA CITTADINANZA MESSINESE,I PERICOLI DERIVATI DALL'EVENTUALE ENTRATA IN FUNZIONE DELL'ENNESIMO CENTRO DI ACCOGLIENZA ,CHE POTREBBE TROVARE POSTO IN UNA ZONA CENTRALE COME QUELLA DELLA ZONA DI BISCONTE,IN UNA EX CASERMA MILITARE DISMESSA (GASPARRE),CHE POTREBBE OSPITARE SINO A 3 MILA MIGRANTI CLANDESTINI. LA GENTE DEL LUOGO E' MOLTO PREOCCUPATA PER L'ARRIVO DI NUOVI CLANDESTINI,SIA PER QUESTIONI DI ORDINE PUBBLICO,CHE PER EVENTUALI INFILTRAZIONI TERRORISTICHE,E CHIEDE AL SINDACO MESSINESE RENATO ACCORINTI DI NON CONCEDERE SPAZIO AD UN ALTRO CARA,COME QUELLO DI MINEO,COVO DI PROSTITUZIONE,SPACCIO E MALAFFARE. LA GENTE CHIEDE AD ALTA VOCE CHE IL SINDACO AIUTI PRIMA I MESSINESI BISOGNOSI,CHE SONO TANTI, E POI SE CI SONO LE CONDIZIONI GENERALI,I MIGRANTI. COMUNQUE ASSICURANO GLI ORGANIZZATORI,SE QUESTO HOTSPOT,DOVESSE ENTRARE IN FUNZIONE,CI ATTIVEREMO PER ORGANIZZARE UNA MANIFESTAZIONE PIU' IMPONENTE CHE BLOCCHI QUESTA VERA E PROPRIA INVASIONE DEL TERRITORIO PELORITANO.

giovedì 8 giugno 2017

MESSINA: SABATO POMERIGGIO PRESIDIO E VOLANTINAGGIO CONTRO HOTSPOT CASERMA BISCONTE

MESSINA- Sabato pomeriggio 10 Giugno dalle ore 17 alle ore 19 circa ,si terra'un banchetto di protesta,informativo sull'eventuale decisione di trasformare l'ex casema militare "Bisconte",in un ennesimo centro accoglienza, dalle caratteristiche simili al Cara di Mineo,il che vuol dire che la struttura dismessa,appartenente al ministero della difesa,potrebbe accogliere oltre 3000 mila migranti clandestini. Scendono in piazza dunque,alcune comunita' militanti della zona, per protestare e informare i cittadini,dei pericoli di pubblica sicurezza che corrono i cittadini Messinesi, fra queste,la Comunita' Militante Messina, Tradizione Distinzione Sicilia, e Riva Destra Sicilia, che comunque non intendono strumentalizzare il banchetto informativo a scopi politici, e dunque manifesteranno senza sigle ne bandiere di partito,ma solo come dei semplici cittadini,preoccupati per l'invasione probabile di clandestini. Il volantinaggio si terra' nella centralissima Piazza Cairoli,dalle 17 in poi e chiunque puo' parteciparvi. Oggi il business dell'accoglienza rende piu' della droga,si legge in un nota diramata dalla Comunita' Militante Messinese,e bisogna arginare il fenomeno che sta assumendo proporzioni pazzesche, e impensabile e inquietante, vedere ormai le piazze invase di clandestini che oltre a non essere identificati correttamente,potrebbero creare seri problemi di ordine pubblico,cosi' come avviene ormai da tempo nelle grandi citta' come Milano,Roma,Torino,dove diversi luoghi sono diventati infrequentabili, e le stazioni ferroviarie covo di spaccio e prostituzione. Inoltre il Sindaco Renato ACCORINTI,e' favorevole ad accogliere i clandestini,fregandosene dei Messinesi,dunque ci sembra giusto si legge in un altra nota di Tradizione Distinzione,opporre resistenza a questo piano suicida per la citta' di Messina e per i Messinesi.